Ogni tanto vi regalo qualche altro detto o proverbio piemontese, oltre a quello della settimana…così, perché ne sto leggendo su alcuni nostri libri, e spesso ci vedo davvero una grande saggezza antica, e delle grandi verità attuali!
Avete mai avuto un vicino ficcanaso? 🙂
oggi è il turno di:
La paga dij curios a l’é la pipa
La paga dei curiosi è l’esser mortificati…
l’utilizzo della parola pipa deriva da “rangé la pipa ch’a tira nen”, raddrizzare la pipa che non tira, nel senso di sgridare, raddrizzare qualcuno colto in fallo..
Per chi pensa alla pipa come oggetto contundente, temo che prendere un ficcanaso a pipate in testa non dia sufficiente soddisfazione…^_^
Ma torniamo a cosse e cossòt, zucche e zucchine… e siccome la stagione della zucca sta volgendo al termine, mentre inizia la primavera (sono ottimista, oggi c’è un timido sole!) e si avvicina quella delle zucchine, ho pensato di anticipare i tempi con una ricetta veloce veloce, adatta proprio all’inizio settimana, quando si ha in testa la programmazione dei giorni a venire e poco tempo per cucinare.
Paccheri zucchine pinoli e zafferano
per 4 persone:
due zucchine medie
uno scalogno
olio di oliva EV
80 g di pinoli
320 g di paccheri
vino bianco secco
una bustina di zafferano
sale
pepe bianco
Fate appassire lo scalogno affettato fine in un cucchiaio di olio, aggiungete le zucchine tagliate a rondelle con la mandolina e portatele a cottura aggiungendo prima mezzo bicchiere di vino bianco, un pizzico di sale e poi se serve un po’ di acqua di cottura della pasta. Lessate i paccheri al dente, trasferiteli nelle zucchine, aggiungete i pinoli e lo zafferano sciolto in un cucchiaio di acqua calda. Aggiustate di sale, macinate un po’ di pepe bianco e servite!
Passar qui da te è sempre un piacere, c’è un calore tutto speciale!
…bello il proverbio di oggi così come la ricetta!!!
pinoli…zafferano…ben a braccetto con le zucchine!
baci
terry
grazie Terry, non saranno abbinamenti straoriginali, ma trovo che funzionino sempre!