In attesa di goderci davvero, nei prossimi giorni, qualche pranzo in montagna, ho provato un’anteprima con ingredienti tipici, che poi in realtà ormai si trovano ovunque, ma che un tempo caratterizzavano soprattutto la cucina d’alpeggio. E pensare che se proponete questo risotto a un ospite, penserà non a qualcosa di rustico ma a qualcosa di esageratamente ricercato ^_^. Eppure, è di una semplicità…
Risotto d’alpeggio ai mirtilli
320 g di riso carnaroli
150 g di mirtilli
una cipolla rossa
brodo vegetale
burro
un bicchiere di vino rosso vivace
due cucchiai di miele di tarassaco
due cucchiai di Bra tenero sbriciolato
Fate appassire la cipolla tritata fine in una noce di burro. Aggiungete il riso, tostate un paio di minuti poi sfumate con il vino. Aggiungete i mirtilli, mescolate bene e continuate la cottura aggiungendo man mano dei mestoli di brodo vegetale. Spegnete il fuoco e mantecate con il miele e il formaggio.
Vero… pare molto ricercato …più che rustico….cmq decisamente invitante e curioso… i risotti con la frutta non li ho mai provati, nemmeno quello famoso con le fragole!
Prooooova!!! che aspetti!!??? 🙂
Bellissimo, uno spettacolo per gli occhi! Posso solo immaginarne il sapore…
grazie! il sapore….beh è particolare..come quello alle fragole non sa proprio di fragole, questo non sa proprio di mirtilli… ma dovessi dirti di cosa sa…boh! ahahah ….è buono! ecco ^^
Ricordo che ad una delle cene di Natale in famiglia di secoli fa mio padre fece i tre risotti: ananas, mirtilli e ribes. Per l’epoca era davvero un azzardo, soprattutto da proporre ad attepati parenti. Però a me eran piaciuti e la presentazione dei 3 colori nel piatto era davvero sconvolgente (sempre per l’epoca). Tuttavia la tua aggiunta di Bra tenero mi accattiva alquanto…
non mi convince il colore”””””’
E perché mai? mai mangiato i mirtilli da piccolo, Antonio, giusto per farti venire la bocca viola? ^_^
prova adesso!
Ti dirò che io mi ricordavo delle mangiate di mirtilli fatte da piccola nell’entroterra di Sestri Levante…eran piccini, tanto che parevano viola pure dentro, e tingevano un sacco! Invece quelli che si trovano qui negli iper son giganti e la polpa è chiara…temevo proprio per il colore!
Invece, come hanno iniziato a disfarsi, il rosa dato da cipolla e vino è virato in un bel viola, proprio quello che mi aspettavo! merito della buccia, a questo punto! 😀
(se digiti riso ai mirtilli su Google immagini trovi la più inquietante gamma di viola che si possa immaginare! 😉
antipasto e primo, che vuoi di più? ^_^
delizia…e poi c’è il Bra, più comodo di così? 🙂
^_^ eh..già!