Sagra del cardo ….e della cipolla piatlin-a!… presentazione ufficiale al pubblico del libro, punto vendita in piazza Italia, costo 13 euro
E prima di scappare che già stan preparando, vi lascio un’altra ricetta del libro.
Si tratta di un flan… tipo di preparazione molto diffusa, sia tra gli antipasti sia tra i secondi, è una preparazione relativamente semplice, in tutte le versioni, basta rispettare una certa proporzione tra gli ingredienti e il gioco è fatto.
La base è tradizionalmente quella di latte uova e farina, a cui si aggiungono verdure, o formaggi o salumi. Diversamente, non sono flan, chiamateli sformati o pasticci in altra maniera (anche se una volta qui i flan erano anche solo detti “pastis”!!), ma …non sono flan..
E le proporzioni, mi raccomando… ho visto proporre un flan per 6 persone con 1 uovo …uno…ma che consistenza può avere? non quella di un flan!
Ecco, quel che ho cercato di fare, quando ho scritto le ricette per il libro, è stato verificare e riverificare per ogni ricetta dosi e proporzioni, in modo da consentire un risultato infallibile a chiunque si accinga a provare quel piatto. Quando leggo certe ricette in giro, tipo questa a cui accennavo, di un flan fatto con un uovo per sei persone…beh…scusate… ma penso che davvero certa gente o ….ci fa….. o….. mangia malissimo! 😀 Il mio obiettivo era (ed è, quando propongo qualcosa) di far mangiare bene i miei ospiti, reali e …virtuali!
Provate questo, era stato preparato anche alla cena di presentazione ed era stato davvero molto apprezzato! e poi vi racconterò qualcosa della Sagra di oggi! Buona domenica!
Flan di cardi e porri
Per 6 flan
La parte bianca di un grosso porro
Due foglie verdi di porro
400 g di cardo (lessato in un litro di acqua e un bicchiere di latte)
Due uova grandissime o tre normali
200 ml di besciamella (200 ml di latte, 20 g di burro e un cucchiaio di farina)
Un cucchiaio abbondante di parmigiano grattugiato
Olio
Sale
Pepe
Tagliate a rondelle il porro e fatelo stufare in una padella per dieci minuti con un cucchiaio di olio e uno di acqua. Nel frattempo lessate al dente le foglie tagliate a strisce per il lungo. Trasferite il porro con una forchetta in un mixer, lasciando giù eventuali liquidi in eccesso, e unitevi il cardo precedentemente lessato per venti minuti in acqua e latte. Sbattete le uova in una ciotola capiente con un pizzico di sale e un po’ di pepe. Unitevi la besciamella, il parmigiano e poi le verdure ridotte in purè. Foderate i bordi di sei stampini monoporzione con le foglie del porro; distribuitevi il composto e infornate a 180 °C a bagnomaria per 35 minuti.
Bon aptit!
sai che leggevo proprio stamattina il tuo libro (di nuovo grazie) e pensavo… sta arrivando la stagione giusta per provare qualche ricetta della norma… appena lo faccio la pubblico subito!
è proprio bello il libro, un insieme di ricette come piacciono a me, rustiche ma raffinate. vagamente “francesi”
questo flan era una delle ricette che aveva attratto la mia attenzione…
grazie Gaia, sono contenta che ti piaccia, attendo gli esperimenti, ora! 🙂
Come hai fatto a tirarli fuori senza romperli? 😀
Mai fatto né flan né soufflées in vita mia, mi sa che è ora di darmi una mossa…
stampo di silicone da muffin liscio 😉 se non sei tranquilla metti sul fondo un dischetto di carta forno e il gioco è fatto!
quanto mi dispiace non esser potuta venire… ma come moltissimi italiani ho una preifluenza, sono stata a casa tutto il giorno al calduccio e oggi sono di nuovo al lavoro, assolutamente non ancora in forma che prendo freddo!! uffa!!
io adoro i flan, con una bella fonduta sopra poi… ora come ora non potrei sentirne l’odore, ma già me lo immagino!!
anche qui c’è già una miniepidemia di influenza, anche intestinale 😦
su questi ci sta una fonduta di robiola 😉
Non vedo l’ora di veder tutteeeee le ricette! :)))
Non troverò proprio quel cardo…ma con quelli nostrani proverò questa ricettina! 🙂
baciiii
segui lo stesso procedimeto per la precottura, anche se son diversi 😉