Tempo di baccelli, tempo di fiori e tempo di erbe aromatiche…ma anche tempo di asparagi, e siccome a Santena abbiamo fatto scorta ora ci si sbizzarrisce ad inserirli in ricette nuove ma anche tradizionali.
Questo, che è una via di mezzo tra il riso di primavera e un risotto alle erbe di cui vi parlerò presto, è nato su in montagna, mentre contemplavamo le nostre aromatiche
e le nuove fioriture delle rose e..sorpresa… un peschino con una lunga storia carico, già ora, di peschine “di vigna” in via di formazione…
ha l’età di mia figlia, mio padre lo mise incautamente in una posizione poco felice stretto tra un muro in pietra e un alloro gigante che gli fa ombra, e ha già rischiato più volte di fare una brutta fine, producendo pesche ad anni alterni e anzi, negli ultimi anni, quasi a sentire la sua mancanza, più niente…Quest’anno sembra quasi magico^^
I sapori di questo riso sono delicati, e comprendono alcuni dei sapori tipici della nostra cucina primaverile
Ris e pois (risi e bisi alla piemontese)
per tre persone
uno scalogno
una manciata di piselli freschi
una manciata di fave fresche
una una decina di asparagi
240 g di riso Carnaroli
burro
qualche foglia di salvia e (facoltativo) qualche fiore
qualche foglia di menta
qualche foglia di melissa
brodo vegetale
grana padano
Fate imbiondire lo scalogno con una noce di burro. Sgranate i piselli e le fave e aggungeteli con mezzo mestolo di brodo. Dopo 5 minuti aggiungete il riso e i gambi degli asparagi tagliati a tocchetti piccoli. Dopo altri 5 minuti aggiungete anche le punte, continuando a versare mestoli di brodo man mano che servono.
A 5 minuti dal termine cottura tagliuzzate a forbice le foglie di menta, di melissa e di salvia, e unitele al riso. Spegnete il fuoco e mantecate con un altro pezzetto di burro e un po’ di grana grattugiato.
hai proprio stuzzicato la “valsesiana” con questo riso così primaverile e fresco. Brava , ottima ricetta :))))))))
Provala, è anche veloce… per tempi difficili! 😉
mi piace questo riso bello profumato, proverò a rifarlo 🙂
che bello avere un orto! io sono sempre in bilico tra città e campagna…
grazie Giò! non ho un orto… le piante aromatiche fan parte del giardino, e crescono in modo quasi del tutto selvatico, come la maggior parte delle piante che abbiamo, perché mio padre lo aveva progettato apposta a “manutenzione minima” e noi continuiamo con lo stesso criterio^^. Anche perché quel posto è il nostro “buen retiro”, un orto vero e proprio darebbe troppo lavoro! 😉
Ne hai ancora un piattino per me? devo ancora fare cena e questo risotto è proprio nelle mie corde … con tanti aromi e verdure!
slurp!
E’ deliziosa questa rivisitazione del risi e bisi, per la sua freschezza e per la presenza di tutte quelle erbette aromatiche che sono la nostra passione. Lo terremo presente perchè più che mai in questo periodo sento il bisogno di piatti simili. Quel pesco ha già messo tanti frutti, mi viene da dire frutti veri, perchè quello che cogli dal tuo albero ha davvero un sapore speciale! Noi stiamo cogliendo le nostre fragole e il nostro ribes e sono i più buoni mai mangiati, adesso aspettiamo anche i pomodori, che sono ancora piccoli e verdi, ma piuttosto copiosi!
Un bacione e buona settimana
Sabrina&Luca
che bontà questo risi&bisi, pure con gli asparagi.
quando vedo le foto del tuo giardino mi commuovo, mi piacerebbe vivere una vita così, con le pesche in giardino.
e le rose… cosa non darei per le rose…
sarà per la prossima vita…
Fra poco avrò fra le mani un bel po’ di asparagi, questa ricetta me la salvo subito! 😉
il giardino, le pesche e … il risotto.. ma che post bello! e buono… mi piacerebbe proprio una sniffata di quelle manciata di erbette (oddio sembro tossica..) chissà che profumo.. menta e asparagi nel riso eh? approvo in pieno 🙂
“invidio” questo tuo bellissimo “rifugio” dalla natura lussureggiante… anche il peschetto quest’anno darà i suoi frutti. Credo sia un posto magico e pieno di profumi… come queste erbe aromatiche con cui accompagni il tuo riso primaverile. Amo tanto queste verdure, purtroppo durano così poco… ne devo approfittare alla svelta, se voglio replicare il tuo piatto!
Ciao e buona serata
Ciao Norma, ti ho risposto di la’ per il fiore di banano, ma copio sotto:
Il sapore e’ un po’ come quello dei germogli di bamboo, e quelli li puoi comprare anche in scatola 🙂
Sai che per i risi e bisi io faccio il brodo con i bacelli? Viene buono!
ciao
A.
Buonissimoooo!che giardino splendido!
ottima idea per un riso primaverile. bellissime anche le rose.
E quale vino consiglieresti, @Norma, per accompagnare un tanto gustoso piatto, forse un arneis ?
Guardando le immagini gentili del post, ammirando queste piccole fioriture della natura multicolore … ancora una volta ci tocca, commuovendoci, l’ incomparabile bellezza di ciò che ci circonda, e di tutte queste piccole-grandi cose che impreziosiscono la nostra esistenza, meravigliosa se ogni tanto gettassimo loro, come fai Tu, uno sguardo meno frettoloso …
Questo piatto fatto di poco, un bicchiere di buon vino, un amico vicino, sotto una pergola colorata da un tramonto … e la memoria, è come un sogno, dolce forse più un sogno, e facilmente realizzabile poi … ogni volta che il nostro cuore ce lo richiedesse .
grazie a tutti…. quello è davvero un angolo ideale per il relax… peccato non poterci vivere stabilmente!… chissà… da pensionati…! 🙂
Mi piace questa versione piemontese, mi piace il tocco delle aromatiche!!! proverò il nsotro risi e bisi così che qui le erbe in terrazza abbondano!