…da secoli… ormai si può dire, quindi “super” collaudato!
Tra l’altro, avendo l’ingrediente base in casa, è anche veloce da fare, quindi adatto a cene improvvisate, o anche per una merenda sinòira da madamin-e, che è una via di mezzo tra il tè delle 5 e una cenetta sfiziosa…
Attenzione alle quantità… finisce sempre troppo in fretta, perché ci si attacca a cucchiaiate! Si può fare secondo la ricetta del Goria, e servirla in coppa, o con le mie modifiche e servirla in grosse quenelle.
Crema Savoia (già chiamata dal Goria “coppa sabauda”)
Ricetta riportata da Giovanni Goria, con le mie modifiche tra parentesi:
Per 6 persone:
400 g di seirass o ricotta piemontese
150 g di panna montata (100)
70 g di zucchero vanigliato
3-4 tuorli d’uovo (2)
1 bicchierino di rum bruno (non l’ho messo)
1 bicchierino e mezzo di marsala
scorza grattugiata di mezzo limone (io l’ho omesso e ho aggiunto un cucchiaio colmo di cacao)
due cucchiai colmi di uva passa ammollata nel marsala e due di canditi
a piacere: scaglie di cioccolato fondente, noci a tocchetti, nocciole tritate, fichi secchi ammollati nel Moscato
per guarnire 3-4 cucchiaini di marmellata di fragole, amarene o lamponi
—>io ho messo solo un po’ di uva passa e nocciole tritate e guarnito con un velo di cacao e nocciole intere
Sbattete bene i tuorli con lo zucchero, poi unite tutti gli altri ingredienti e mettete in frigo per due ore o in coppe individuali o in un’unica ciotola da cui formerete poi le quenelle.
Guarnite a piacere con frutta o nocciole, o della confettura ammorbidita a caldo con un po’ di acqua.
certo che finisce sempre troppo in fretta!!! ;)))))))))))))
Buonaaaa! ma sai che non l’ho mai mangiata? mi hai fatto venire un’acquolina…. io sceglierei la guarnizione con le nocciole. Devo provarla. Beh non ora col raffreddore che non passa non sento nessun sapore..
deve essere proprio buona…la foto fa venir voglia di mangiarla con il dito.
Serena notte cara
sai che mi piace assai? perché non ci hai messo il rum, a me piace così tanto…
Non l’ho mai mangiata! Dovrò rimediare, con le dovute modifiche, ma dovrò rimediare 🙂
mmmmhmmm provatela perchè è buonissima.
Sinceramente non so da che parte sbuchi la versione di casa mia….leggermente diversa, senza canditi ed in originale senza panna montata (ma con il mascarpone), con il Ratafià al posto del rum.
L’abitudine vuole che sia servita a quenelle nelle pesche (della vigna )sciroppate messe via in estate, con accompagnamento di confettura di ciliegie allungata e scaldata con un poco di Ratafià di ciliegie -leggermente scaldato.
Per i bambini versione con salsa al cioccolato.
Bravissima Norma, mi ffai ritornare bambina.
E poi vogliamo spendere due parole sul seirass ???? meraviglioso….da comprare ed usare subito, altrimenti finisce a cucchiaiate (anche se qualcuna!!!! riesce a mangiarlo strada facendo….va beh,sarebbero cose da non dire e soprattutto da non fare !!!!)
Buona giornata
Doppio SMIIIILE
Lucy
sono sicuro che sarà buonissima 😛
che dici posso usare la ricotta di bufala al poste del seirass? o troppo forte come sapore?
baci e buon we
Troppo bbona!!!!!
L’ho gustata solo una volta… ma rimedierò subito (copiandoti questa ottima ricetta).
Purtroppo senza seirass (non si trova da me)…. pazienza!!!
Ciaooo
E questa nelle feste magari ci scappa…. 🙂
Buon martedì!
Ohò …. Crema Savoia,. madam @LaBavareisa …. ! 🙂
Niente male, specie laddove si aumenti la dose di RUM ( naaa la fetenzìa @Bacardi …. ma qualche ottimo rum giamaicano invecchiato ) e lo si faccia servire “accompagnata” da un’ ottima grappa della piemontese @Sibona … chessò ? …. una monovitigno “non” bariccata di vinaccia “arneis” ….
O, seppoi ci volessimo sacrificare con un bel bicchier(ino) di @Baloro chinato de @LaMorra …. beh, mi sacrificherei ben volentieri !!!
Naaa “@Baloro chinato 😯
ma @BAROLO chinato !!!! 😀
Ciao Norma come stai? il dolce mi sembra ottimo, ma soprattutto sono passata per salutarti 🙂 felice giornata!
grazie a tutti… come fa notare lucy, ogni famiglia ha la sua versione, più o meno alcolica, con tipi differenti di liquori e di aromi..
la base è sempre il buon seirass, che utilizziamo sia per i dolci sia per i salati, come nella prossima ricetta “natalizia” 🙂
Giulia sto bene,g razie, un po’ presa, ma sto bene!…mentre scrivevi stavo proprio postando i tortelli..!! 🙂