Il termine cru, crudo, in piemontese, e soprattutto nei modi di dire, assume ancora più che in italiano una serie di significati che esulano dalla non cottura di un alimento…
Spesso in italiano si dice crudo e si pensa a crudele e in effetti derivando entrambi dalla stessa radice di cruor (sangue), il poco cotto e il sanguinolento si adattano a diverse situazioni…
Ma crudo sta anche per rigido, freddo e anche per schietto, rude…
e dunque abbiamo:
Chi a la veul crùa, chi a la veul cheuita, chi la vuole cruda , chi la vuole cotta, ma anche
Fé ël cru: fare il duro
Invèrn cru, inverno rigido
Parole crùe, parole dure
e anche Tèila crùa, ossia tela greggia
Ma anche, ed è un francesismo, ëd mè cru, letteralmente “di me crudo, del mio crudo” per intendere: spontaneamente, originalmente, cioè senza interferenze o modifiche dall’esterno.
Con tutte queste accezioni sembra proprio che la parola crudo sia una parola negativa, e invece proprio per quanto riguarda il cibo sappiamo quanto faccia bene, soprattutto per quanto riguarda frutta e verdura, il consumo di alimenti crudi. Per la carne purtroppo il discorso è più complicato, ci sono troppi rischi, anche se noi una bella insalata di carne cruda, quando siamo sicuri della provenienza, non la disdegnamo!
Tempo di carciofi, e dunque una bella insalata, che può essere antipasto o anche piatto unico leggero per un pranzo veloce.
Vi suggerisco gli ingredienti “base” della versione più diffusa qui in Piemonte, poi ovviamente potete fare le vostre variazioni sul tema!
Articiòch cru
Per 4 persone:
4 carciofi puliti, lasciati a bano in acqua acidulata col limone per una mezzora e poi affettati finemente
due gambi di sedano verde affettato con la mandolina o tritato grossolanamente, come preferite.
una manciata di noci tritate (70-80 grammi)
100 g circa di grana a lamelle o sbriciolato grossolanamente
sale, pepe bianco
olio di noci
condire e servire ^^
le altre lezioni:
Adoro i carciofi crudi, veramente li adoro in tutti i modi, ma crudi sono spettacolari!
Un bacioneeeee
io forse li preferisco crudi, ma … non so… piacciono anche a me in tutti i modi!^^
I carciofi crudi li faccio spesso (diciamo quando trovo dei carciofi degni di qs nome!), e li condisco semplicemente con olio, limone, sale e scaglie di grana. Semplicissimi, buonissimi.
Forti le lezioni di piemontese!
ottima l’insalata di carciofi crudi, qui a firenze si mangiano sempre, i morellini rigorosamente, in pinzimonio, ma anche in insalata sono ottimi!
e divertente la lezione di piemontese
Ho il tuo libro in mano , lo sto sfogliando , devo dire che metterò in pratica alcuni consigli , mi piacciono le schede e quella sulla luna nn male !! mi ricorda tanto i miei , nn c’è niente che si pianti nel nostro orto che prima nn si guardi la luna !! consigliatissimo il tuo libro a tutti ! ciao
Grazie Anna, davvero! 🙂
Buonissima! Con le noci non l’ho mai mangiata… toca pruvé 🙂
e toca sì, giàgià!^^
Il carciofo mi piace in ogni forma, anche crudo… Anche se per me la morte sua rimane al tegame normale, trifolato con un po’ di aglio a spicchio e di mentuccia… Quanto è buono!
Buoni i carciofi, cotti o …cru!
Ciao
cinzia
e grazie anche per i tuo commenti sull’altro mio blog.-)
grazie Cinzia (e…prego, non c’è di che^^)
queste lezioni di piemontese uniti alla ricette esplicative mi fanno impazzire!!! eh eh eh
buona settimana
Ciao!!!!
Buoni gli articiòch!!! Crudi li preparo poco perchè come Claudia difficilmente riesco a trovare carciofi bellissimi che si prestino a essere mangiati senza cottura!!! Sarò mica difficile????
Bacioniiiiiiii!!!!!
non ho mai mangiato i carciofi crudi ma devo dire che questa preparazione la trovo interessante