Galuparìe

Vanilla crinkle rice cookies

Ecco sì ho pensato che non era il caso di tradurre il nome che ho dato a questi biscottini in piemontese.
Ho preso spunto da una ricetta di biscottini “crinkle” al cioccolato che gira in rete da tempo per utilizzare la farina di riso, sempre durante la mia ricerca sulle farine alternative.
La vaniglia è la mia passione, non dico che la metterei ovunque ma… quasi! Tanto che ho un barattolone di zucchero in cui metto le bacche di vaniglia man mano che le apro per utilizzarne i semini, in modo da avere zucchero supervanigliato sempre pronto all’uso!

Vanilla crinkle rice cookies

200 gr di farina di riso
50 gr di farina 00
100 gr di burro
due uova
80 gr di zucchero
i semi di una bacca di vaniglia più 5 gocce di essenza (oppure una bustina + mezza fialetta di vanillina, o due fialette, a seconda della vaniglia che usate)
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di lievito in polvere

zucchero a velo prima di cuocere.

Fate ammorbidire a temperatura ambiente il burro, montatelo con lo zucchero, unite le uova, la vaniglia, il sale e per ultimi farine e lievito setacciati.

Formate una palla, chiudetela con la pellicola e riponete in frigo per mezz’ora
Accendete il forno a 180°.

Tirate fuori la pasta e formate delle palline di 2-2,5 cm di diametro. Passatele nello zucchero a velo e disponetele sulla placca del forno leggermente unta (oppure no se usate carta forno)

Infornare a 180 per 15 minuti circa.

5 pensieri riguardo “Vanilla crinkle rice cookies

  1. ciao Norma!!!
    ti ringrazio della tua visita e delle tue belle parole!
    non sapevo del tuo blog (ci ho già dato un’occhiata.. proprio carino, mi è piaciuta molto la bavarese allo zafferano: tra l’altro quello stampo lo conosco …eheheh…. ci avevi fatto un’ottima torta ricotta-mele, che ovviamente ho copiato!!!)

    a presto!!

    …ovviamente mi porto via uno (diciamo due) di questi splendidi biscotti!

    1. Prendine pure prima che finiscano! ^^
      Il blog come avrai potuto intuire è “neonato”, ho dovuto vincere una serie di resistenze per metterlo su, ma fa parte di un progetto editoriale più ampio, oltre che una sorta di “tutela” di alcuni miei materiali… 🙂

      Lo stampo a parte il fatto che è gigante dà davvero delle soddisfazioni, sì!
      Dovrò inventarmi qualcos’altro per sfruttarlo di più!
      Ciao! A presto!

Lascia un commento