Pare che la nuova stagione fino ad ora non abbia dato gran che, ma il nostro esperto di trifole (tartufi) è ottimista, perché dice che è appena iniziata e dunque che ci sia poca roba adesso non è così significativo.
Certo le stagioni sballate influiscono su tutti i prodotti della terra, figuriamoci su funghi e tartufi che necessitano di equilibri delicati..
Comunque uno ce lo siamo portato a casa: nero, perché sarà pur vero che è meno pregiato del bianco, ma si presta meglio alla cottura, senza perdere aromi, e quindi lo trovo più versatile.
Filetto al tartufo nero e fonduta di Fontina DOP
Per due persone:
due fette di filetto di bovino adulto da 200 g ciascuna circa
una noce di burro per cuocere più una per nappare
due cucchiai di aceto balsamico
sale, pepe
tartufo nero
120 g di fontina, 50 ml di latte, un tuorlo e un pizzico di sale per la fonduta
Mettete a bagno la fontina tagliata a cubetti nel latte un’ora prima in un pentolino. Mettetela sul fuoco bassissimo e fate sciogliere. Aggiungete un pizzico di sale e il tuorlo mescolando velocemente e spegnete il fuoco.
Fate fondere in una padella antiaderente una noce di burro, scottatevi le fette senza bucarle con la forchetta, usando una paletta di legno per girarle dai due lati. Grattugiatevi un po’ di tartufo. Mettetele in un piatto caldo, salate, pepate e copritele per tenerle in caldo. Unite al fondo di cottura un’altra noce di burro, l’aceto balsamico e un’altra grattata di tartufo. Versate sui piatti la fonduta, adagiatevi la carne, irroratela col fondo ottenuto e cospargete ancora di lamelle di tartufo affettato al momento.
Mmmm che ricetta golosa!
Complimenti Norma!
Buona serata!!
mmmm… tentatrice! Bah sarà anche vero che quello bianco è più pregiato del nero ma a me piacciono entrambi.
Quando ero stata in Umbria ne avevo mangiati a quantità.. (neri lì ci sono solo neri) la loro qualità costa molto meno, sono meno gustosi per la verità, (o forse sono di parte?) devo tenere d’occhio quando c’è la festa ad Alba…
per la ricetta beh che dire? il commento, qualunque cosa io scriva, mi sembra restrittivo. Parla la mia pancia che sta borbottando e la mia bocca che sta deglutendo l’acquolina.. ciao!
che cattivo… non ti invidio proprio per niente, no no… ;-D
Norma sarò forse tacciata d’eresia, ma io il tartufo nero lo preferisco, ha un gusto meno raffinato, molto più forte e persistente lo so, ma lo preferisco!
E con ciò mi son tirata dietro tutte le maledizioni dei veri e “raffinati” intenditori del caso 😉 pace!
In ogni caso quest’idea d’abbinare carne, fonduta, e aceto balsamico col tarufo er me è una novità, per cui prendo nota e proverò! Un abbraccio! ^_______^ Any
Posso anche fare scarpetta? Una vera tentazione 🙂
tentatrice….Che golosità Norma ! Un bacione e buona giornata…
io non posso mangiarla una fonduta così, ma che grande golosità! Una vera maestria il piatto e anche la presentazione e come aver dubbi???
Grazie per la ricetta e anche per i commenti che mi lasci :-***
Mi sembra quasi di sentire il profumo di questo piatto!
Evelin
Ecco, mi ci vorrebbe oggi per pranzo!
Spettacolo all’aceto balsamico! E che sia ACETO TRADIZIONALE!
Gianni grazie per il commento, ma, ripeto, no pubblicità su questo blog…